Forse non tutti sanno che la vitamina C è antitumorale, prolunga la vita in maniera significativa dei pazienti di cancro in stadio avanzato altrimenti senza speranza. Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice. Cosicchè ho deciso di iniziare a mettere del succo di limone un pò dappertutto, nel succo di mirtillo, sulla carne, sulle fragole, nell’insalata, o mi faccio una semplice limonata. E funziona davvero! Stò benissimo, mi sento più energico, più tonico, un pò più tutto insomma. Peccato per un piccolo effetto collaterale: è circa un mese che non riesco più ad andare a cagare!Vitamina C
Forse non tutti sanno che la vitamina C è antitumorale, prolunga la vita in maniera significativa dei pazienti di cancro in stadio avanzato altrimenti senza speranza. Contrasta gli effetti tossici del fumo di tabacco, dei gas di scarico degli autoveicoli. La vitamina C ha un ruolo rilevante nella rimarginazione delle ferite e delle ustioni perché facilita la formazione del tessuto connettivo della cicatrice. Cosicchè ho deciso di iniziare a mettere del succo di limone un pò dappertutto, nel succo di mirtillo, sulla carne, sulle fragole, nell’insalata, o mi faccio una semplice limonata. E funziona davvero! Stò benissimo, mi sento più energico, più tonico, un pò più tutto insomma. Peccato per un piccolo effetto collaterale: è circa un mese che non riesco più ad andare a cagare!Semiramide
Domanda di Gerris Cotti:“Chi ha scoperto l’america?”
Risposte:
1) i nativi americani
2) Crisotforo Colombo
3) Amerigo Vespucci
4) i vichinghi
Se avete risposto :
1) Tecnicamente se io nasco a casa mia non posso dire di averla “scoperta”, in quanto ci sono capitato. Se avete risposto così significa che avete un grande cuore, và bene lo stesso.
2) Tecnicamente non ne era consapevole, era convinto di essere arrivato in India, tanto che chiamò i nativi americani per l’appunto “indiani”, nome obsoleto che è arrivato sino ad oggi: si chiamano “pellerossa”. Se avete risposto così vi fate sopraffarre dalle convenzioni.
3) Amerigo è il furbo della situazione, aveva forse intuito che Colombo non gliel’avesse cantata giusta. E’ un controllore. Quindi se avete riposto così siete persone che devono sempre verificare, tipo CICAP. Poveri voi, non vorrei essere nei vostri panni.
4) Ai vichinghi non fregava nulla scoprire un nuovo continente, chiamarlo A piuttosto che B. Forse ci sono capitati prima di altri popoli è vero, ma che significato ha il Tempo? Magari è esistito un popolo prima dei Vichinghi che ha “scoperto l’America” e poi si sono estinti. Quindi come la mettiamo? Se avete risposto così significa che vi piace viaggare, buon pro vi faccia.
Soluzione: “America” è un concetto: America geografica, America politica. Cos’è l’America, un terreno? uno stato? tanti stati? sud? nord? La realtà è che siamo tutti diversi, accettiamo le nostre diversità e cooperiamo affinchè il mondo migliori. Sarebbe più che sufficiente. Ecco, sono le 5:00 del mattino e non riesco a dormire… CAZZO!
Usa e getta
Trovata finalmente soluzione per risparmio energetico terrestre. Una squadra di scienziati targati U.S.A., finanziati dai governi di tutto il mondo, sono al lavoro per catturare la mitologica Fenice. Essa verrà incrociata geneticamente con uno scoiattolo, che clonato in numero potenzialmente infinito potrà essere conservato comodamente in una ampolla di vetro. Lo scoiattolo di fuoco potrà essere così utilizzato come meglio credete, illuminerà a giorno e ogni 500 anni si autorigenerà. I vostri problemi energetici hanno i giorni contati. Rallegratevene! Rimane ancora da capire il perchè sia stato scelto lo scoiattolo. Voci di corridoio nell’ambiente accademico suggeriscono che i geni dello scoiattolo siano i migliori. Ma poi, a noi comuni mortali importa davvero saperlo?! Attendiamo con pazienza il mitico scoiattolo di fuoco. Grazie scienziati! Grazie America! Tra poco, nelle case di tutto il mondo!Infinito
il soldato di guardia con la sua giubba rossa percorreva avanti e indietro lo stesso percorso per ben otto ore di fila. Avanti, dietro-front, avanti march! e via di questo passo. Qualcuno si fermava a far finta di fargli una foto, mentre osservavano sghignazzando quel buffo copricapo peloso. E quando finalmente iniziò a piovere, nessuno si accorse che il soldato aveva disegnato con i suoi passi un otto rovesciato, nonostante il cappello!L’attesa a volte è meglio che niente
L’innamorato scrive un sms alla sua fiamma: Quella mattina il telefono non suonava, è stato bello baciarsi per la prima volta. ora che il telefono continua a squillare, è sempre comunque bello baciarti, anche se un pò mi innervosisce. Il telefono ovviamente 😉
L’innamorata risponde all’sms della sua candela: Ma no caro, quella volta ce l’avevo spento, perchè non sapevo cosa aspettarmi da te, ora che lo sò sono più tranquilla e posso anche parlare al telefono e baciarti contemporaneamente 😉
Big Jim
Ci ho tolto la camicetta, poi i pantaloni. Era addirittura rimasto con le sue mutande gialle. Ad un tratto la portà bussò, non ricordo bene, forse era già aperta. Di colpo un sobbalgo alla gola :”Tesoro, ti ho portato il latte!…cosa fai con il maglioncino slacciato? Non senti che freddo?”. La mamma chiuse le finestre, io mi allaccia il maglioncino e scaraventai il mio big jim nel mucchio di orsacchiotti.Gatto
Ogni notte lo abbraccio, ma lui non ricambia mai. Tutte le notti gli parlo, ma lui non risponde. Questo è solo uno dei guai di dover sempre dormire con un cuscino. E’ anche vero che potrei dormire con un gatto ma ho paura che non starebbe molto fermo. Ah! La vita! Che dilemmi!Latte
Il ragazzo dormiva, nella sua piccola cameretta sognava. Sognava che prendeva un bicchiere di latte e che adagio, con un lento movimento della mano, rovesciava il suo contenuto sul pavimento. Il ragazzo si svegliò, andò in cucina a prepararsi la colazione. Inavvertitamente con il gomito sinistro si accorse di aver urtato il bicchiere di latte sulla credenza. Osservando il latte dilatarsi sul pavimento si domandò: “Ho previsto il futuro oppure l’ho creato?” e poi non seppe trattenersi da una sonora risata.Pera
Ettore pedalava attraverso la campagna. Aveva una fame pazzesca, quella della pausa del mezzogiorno, quando usciva dalla fabbrica per qualche minuto prima di rientrare per il pomeriggio. Dalla sua bicicletta vedeva di lato alla strada alberi di pere, mature. Non riuscì a trattenersi e vincendo la sua paura per l’atto del rubare, si fermò contemplando un albero. Staccò un frutto e se lo mangiò. “Chissenefrega della Terra… lei che aspetta che i frutti maturino per cadere… Anzitutto la mia sopravvivenza!!!”. Finito di cibarsi Ettore si sentì stranito, come se udisse una voce dentro di sè che rideva sommessamente. Guardò il terreno sotto i suoi piedi e provò la sensazione che quel terreno stesse pensando, comunicando con lui telepaticamente “…tanto, prima o poi, anche quella pera sarà mia… “Suono
Sdraiato su una poltrona verde e con la bocca aperta, Enrico rifletteva come al suo solito. In particolare era concentrato sul concetto di acustica. Aveva capito che è dall’unione che nasce il suono, come nel momento in cui la corda di chitarra viene pizzicata dalle dita. Oppure il suono del tamburo percosso dalla bacchetta. O il sasso che urta la superficie dell’acqua. Mentre il suo cervello arzigogolava circa questi pensieri, si chiedeva allora il motivo del grido, osservando nelle mani del dentista, il suo dente appena estratto.
